Io in blues
Irene Grandi voce
Saverio Lanza chitarra
Piero Spitilli basso
Fabrizio Morganti batteria
Pippo Guarnera hammond
Saverio Lanza chitarra
Piero Spitilli basso
Fabrizio Morganti batteria
Pippo Guarnera hammond
“In questo tempo sospeso, difficile, smarrito, ho finalmente ritrovato
l’ispirazione tornando alle radici. – Così ci spiega Irene Grandi – Da sempre il blues mi risuona dentro, mi emoziona e negli anni della mia formazione ha avuto un grande impatto sul mio mondo musicale e la mia voce.
In questo momento che ci ha tenuto lontani gli uni dagli altri, incerti sul futuro, sconvolti da tanti cambiamenti e rattristati dalla sorte dei più fragili ho fatto molta fatica a trovare ispirazione e slancio, finché ho smesso di cercare qualcosa di nuovo e mi sono immersa in qualcosa che conoscevo, che amavo ma che da molto tempo non praticavo più. Ho voluto ricordare da dove vengo e ritornare appunto alle radici sperando così di ritrovare anche io un maggiore radicamento e una nuova forza di reagire a questo periodo nero… con il blu del blues.
Accettare anche la malinconia di questo lungo periodo drammatico che stiamo vivendo, ascoltarla e cantarla… con quale migliore colore se non il blues? Perchè il Blues è radici, è madre, ti accoglie nelle sue grandi braccia.”
l’ispirazione tornando alle radici. – Così ci spiega Irene Grandi – Da sempre il blues mi risuona dentro, mi emoziona e negli anni della mia formazione ha avuto un grande impatto sul mio mondo musicale e la mia voce.
In questo momento che ci ha tenuto lontani gli uni dagli altri, incerti sul futuro, sconvolti da tanti cambiamenti e rattristati dalla sorte dei più fragili ho fatto molta fatica a trovare ispirazione e slancio, finché ho smesso di cercare qualcosa di nuovo e mi sono immersa in qualcosa che conoscevo, che amavo ma che da molto tempo non praticavo più. Ho voluto ricordare da dove vengo e ritornare appunto alle radici sperando così di ritrovare anche io un maggiore radicamento e una nuova forza di reagire a questo periodo nero… con il blu del blues.
Accettare anche la malinconia di questo lungo periodo drammatico che stiamo vivendo, ascoltarla e cantarla… con quale migliore colore se non il blues? Perchè il Blues è radici, è madre, ti accoglie nelle sue grandi braccia.”
Un nuovo concerto, fatto di canzoni internazionali e italiane che
spaziano dagli anni ‘60 fino agli anni ‘90, di ispirazione blues: Etta
James, Otis Redding, ma anche Pino Daniele, Battisti, Mina… solo per citarne alcuni. Non mancheranno anche canzoni dal repertorio
spaziano dagli anni ‘60 fino agli anni ‘90, di ispirazione blues: Etta
James, Otis Redding, ma anche Pino Daniele, Battisti, Mina… solo per citarne alcuni. Non mancheranno anche canzoni dal repertorio
di Irene in un arrangiamento in chiave rock-blues.